Il 14 aprile l'iniziativa dell'associazione dei mugnai: così i consumatori possono conoscere meglio il processo produttivo.
"Purtroppo in Italia si produce solo il 50 % del grano che lavoriamo. L'alternativa - esemplifica - sarebbe rinunciare a pani, focacce, biscotti e dolci per 6 mesi l'anno".
Così per chi è interessato a vedere e capire il lavoro di chi trasforma grano tenero in farina, basterà cercare il mulino più vicino a casa propria.
"Cominciamo con la filiera del grano tenero per questa prima edizione, ma se, come speriamo, l'iniziativa avrà successo, l'anno prossimo ci piacerebbe coinvolgere anche la filiera del grano duro e poi magari anche panificatori e pastai".
Da Italmopa sottolineano come in Italia si producano le migliori farine del mondo, richiestissime all'estero - con trend di esportazione in continua crescita - per la loro qualità. "Siamo esperti e amanti delle farine e dell'arte bianca - dice il presidente - e non a caso abbiamo in Italia oltre
260 tipi di pane e due distretti di dolci da forno, il veronese e il Piemonte, rinomati a livello internazionale".
I clienti dei molini, cioè fornai e pasticcieri, sono molto esigenti quindi si è creato un circolo virtuoso: "bravi mugnai creano ottima materia prima per loro e loro pretendono sempre migliore materia prima, stimolandoci a migliorare".
La competenza dei mugnai della penisola si rivela nell'abilità a creare le migliori miscele, "come i migliori torrefattori sanno trovare le giuste miscele di varietà di caffè" spiega Agugiaro.
Da qui l'invito ai consumatori: "Venite a scoprire che cosa maciniamo, come lo maciniamo".
L'obiettivo è di raccontare il percorso di trasformazione del frumento tenero in uno dei prodotti simbolo del made in Italy agroalimentare (il comparto molitorio italiano ne trasforma annualmente 5,4 milioni di tonnellate), con un processo di macinazione basato solo su interventi di natura meccanica: la pulitura e la macinazione vera e propria. Ma anche l'evoluzione tecnologica degli impianti che garantisce sfarinati di sicura garanzia igienico-sanitaria e con caratteristiche sempre più rispondenti alle richieste del mercato e dei consumatori di pane, pizza e prodotti dolciari.