Ricco di antiossidanti, selenio, magnesio e zinco, alto digeribilità; ideale per: Pasta, pane e pizza
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Ricco di antiossidanti, selenio, magnesio e zinco, alto digeribilità; ideale per: Pasta, pane e pizza
Il grano Sarga Goln fa parte della famiglia di grano Khorasan. Il nome deriva dall'antico bulgaro e significa "grano giallo". È una varietà specifica, contenente oltre il 12% di proteine, ricca di selenio, magnesio e zinco con un glutine più destrutturato e quindi più digeribile. È stato coltivato per secoli in Egitto e Mesopotamia, dove era conosciuto come "il grano del faraone". È un grano del ciclo precoce, duro, di colore ambrato e ha uno stelo alto fino a 180 cm. Ha la cariosside più allungata di quella di qualsiasi altro grano e la sua semola è di un intenso colore giallo. Rispetto ad altri tipi di grano resiste molto più ai parassiti e quindi si presta molto bene all'agricoltura biologica. Il grano Saragolla è nutriente, sano e altamente digeribile. Ha un alto contenuto di selenio e beta-carotene, ottimi antiossidanti. Recentemente, un team di ricercatori dell'Università di Firenze ha scoperto che consumare prodotti Khorasan riduca i fattori di rischio cardiovascolari tra cui il colesterolo totale, il colesterolo LDL e la glicemia. Un motivo in più per mettere sul tavolo il grano Saragolla: una scelta sana e gustosa.
Il grano Saragolla fa parte della famiglia di grano Khorasan. Il nome deriva dall'antico bulgaro e significa "grano giallo". È una varietà specifica, contenente oltre il 12% di proteine, ricca di selenio, magnesio e zinco con un glutine più destrutturato e quindi più digeribile. È stato coltivato per secoli in Egitto e Mesopotamia, dove era conosciuto come "il grano del faraone". È un grano del ciclo precoce, duro, di colore ambrato e ha uno stelo alto fino a 180 cm. Ha la cariosside più allungata di quella di qualsiasi altro grano e la sua semola è di un intenso colore giallo. Rispetto ad altri tipi di grano resiste molto più ai parassiti e quindi si presta molto bene all'agricoltura biologica. Il grano Saragolla è nutriente, sano e altamente digeribile. Ha un alto contenuto di selenio e beta-carotene, ottimi antiossidanti. Recentemente, un team di ricercatori dell'Università di Firenze ha scoperto che consumare prodotti Khorasan riduca i fattori di rischio cardiovascolari tra cui il colesterolo totale, il colesterolo LDL e la glicemia. Un motivo in più per mettere sul tavolo il grano Saragolla: una scelta sana e gustosa.
Il grano Saragolla fa parte della famiglia di grano Khorasan. Il nome deriva dall'antico bulgaro e significa "grano giallo". È una varietà specifica, contenente oltre il 12% di proteine, ricca di selenio, magnesio e zinco con un glutine più destrutturato e quindi più digeribile. È stato coltivato per secoli in Egitto e Mesopotamia, dove era conosciuto come "il grano del faraone". È un grano del ciclo precoce, duro, di colore ambrato e ha uno stelo alto fino a 180 cm. Ha la cariosside più allungata di quella di qualsiasi altro grano e la sua semola è di un intenso colore giallo. Rispetto ad altri tipi di grano resiste molto più ai parassiti e quindi si presta molto bene all'agricoltura biologica. Il grano Saragolla è nutriente, sano e altamente digeribile. Ha un alto contenuto di selenio e beta-carotene, ottimi antiossidanti. Recentemente, un team di ricercatori dell'Università di Firenze ha scoperto che consumare prodotti Khorasan riduca i fattori di rischio cardiovascolari tra cui il colesterolo totale, il colesterolo LDL e la glicemia. Un motivo in più per mettere sul tavolo il grano Saragolla: una scelta sana e gustosa.